
Il truffatore si era spacciato per titolare di una azienda, in realtà inesistente, e aveva contattato il responsabile di una ditta alimentare all'ingrosso di Genova. I due avevano pattuito la consegna di bibite per un totale di 11 mila euro. Il commerciante aveva mandato via mail la foto dell'assegno circolare. L'uomo lo ha scaricato e fotocopiato e ha cercato di incassare la cifra senza, ovviamente, avere mandato la merce. In banca, però, l'assegno ha destato i sospetti ed è partita l'indagine. I militari sono risaliti al finto venditore e lo hanno denunciato.
IL COMMENTO
Caro Rossi, ti racconto di quando la politica si mise insieme per il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano