
L'episodio sarebbe avvenuto mesi fa in un Centro di accoglienza straordinario della provincia di Savona. Secondo l'accusa, la piccola, che era nel centro con la madre, sarebbe stata accarezzata nelle parti intime da sopra i vestiti. E' stata la donna a denunciare, nel settembre scorso, gli atti sessuali che la figlia avrebbe subito. Coordina le indagini il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro.
Lo straniero era ospite dello stesso Cas con la moglie e il figlio, dopo l'episodio si allontanò con la famiglia dal centro giustificandosi che temeva lo potessero separare dalla moglie e dal suo bimbo. Al termine dell'incidente probatorio la piccola ha confermato le accuse. Nei prossimi giorni, il magistrato potrebbe chiedere per il nigeriano il giudizio immediato.
IL COMMENTO
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri