
"Da Roma e dal nuovo Governo giallo-verde ora si attende, chissà ancora per quanto, il verdetto definitivo al passaggio dell'opera in mano pubblica.
Condicio sine qua non ci sono possibilità di restauro, restauro a cui l'unica alternativa è la scomparsa del Gigante nella roccia di Monterosso" affermano dal Parco. Il Nettuno di inizio Novecento, opera alta 14 metri, da tempo perde pezzi a causa dell'esposizione alle intemperie e alle mareggiate. Il Gigante è stato protetto da ponteggiature e la scorsa settimana è stata riaperta al pubblico dopo 10 mesi l'intera spiaggia libera sopra la quale si trova.
IL COMMENTO
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