"Idrocarburi totali al di sotto dei limiti di rilevabilità". E’ questo l’esito delle analisi effettuate dai laboratori Arpal sui campioni prelevati dalla Capitaneria di Porto nel tratto di mare in prossimità della foce del torrente Petronio a Riva Trigoso. Venerdì sera uno sversamento di olio minerale, fuoriuscito da una condotta dell'azienda Arinox, ha provacato apprensione nei cittadini e nell'amministrazione comunale. Il liquido ha iniziato a uscire da una condotta nei pressi di un vecchio muro sotto il quale scorre il rio Bardi, affluente del Petronio.
Immediatamente si sono messi al lavoro i vigili del fuoco e il personale dei due ditte specializzate chiamate dalla stessa Arinox, hanno impedito che la massa oleosa in discesa verso la foce raggiungesse la spiaggia e il mare. Ieri attraverso un'ordinanza il sindaco Ghio ha fatto chiudere per sicurezza una porzione della spiaggia di Riva Trigoso, proprio nel tratto alla foce del torrente Petronio.
Le analisi effettuate dall'Arpal hanno però fatto tirare un sospiro di sollievo. Gli idrocarburi presenti sono inferiori rispetto ai limiti di rilevabilità. Dunque nessun pericolo per l'ambiente e il mare di Riva Trigoso.
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