cronaca

Il dato
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Le truffe e i furti in casa in danno di anziani negli ultimi anni sono più dimezzate grazie alle campagne di informazioni e prevenzione e lo sviluppo di indagini da parte della polizia e i carabinieri. L'ha detto oggi il dirigente dell'Ufficio Prevenzione generale e delle volanti della questura di Genova Alessandra Bucci ad un convegno organizzato in piazza De Ferrari da Confartigianato Liguria in seno alla manifestazione Stile Artigianato.


All'incontro "Uniamo le forze contro le truffe" Bucci ha sottolineato i numeri dei furti in casa in danno di anziani: "Nel 2017 le denunce alla polizia rispetto al 2016 sono scese del 43%. Diminuzione confermata nel 2018 in cui quei furti sono scesi del 58% rispetto allo stesso periodo del 2017". Bucci ha sottolineato i gravi danni che le truffe ad anziani causano in chi le subisce: "Vittime due volte, per il furto e perchè si accorgono di essere vulnerabili e non più capaci di difendersi.

Lo dimostra il fatto che chi subisce una truffa spesso anche per vergogna tende e sporgere denuncia con ritardo". All'incontro ha preso parte fra gli altri il vice prefetto Anna Aida Bruzzese, che ha sottolineato l'importanza del tavolo di coordinamento della prefettura fra le forze dell'ordine e sociali, comprese le parrocchie, "per informare e avviare campagne di prevenzione anti truffe". 


"Il nuovo rischio per le persone anziane sono le truffe telematiche effettuate on line e i furti perpetrati rubando i codici dei bancomat". L'ha detto stamane al convegno della Confartigianato Gianluca Guaitani presidente della commissione regionale Liguria di Abi, l'associazione Bancari Italiani. "Le truffe ad anziani sono diminuite grazie alla più stretta collaborazione con le forze di polizia e le istituzioni. Ma attenzione ai nuovi reati come le truffe telematiche e i furti con i bancomat, che non vanno mai custoditi insieme ai codici. I ladri sanno che sono memorizzati nei telefonini o peggio in biglietti tenuti insieme al cellulare".

Abi ha redatto un vademecum contro le truffe che viene diffuso negli istituti di credito e non solo. All'incontro di De Ferrari anche Stefano Garassino, assessore alle Sicurezza del Comune di Genova: "Sono soddisfatto che le truffe in casa siano diminuite ma è bene che una città con il record di persone anziane come la nostra non abbassi la guardia. Genova è un laboratorio di come le istituzioni possono collaborare fra loro. Ma credo che per reati odiosi come questi sia il caso di alzare ancora di più l'asticella". Il tenente colonnello della Guardia di Finanza Massimiliano Zechender ha ricordato l'importanza degli incontri con i pensionati organizzati nei Municipi mentre il maggiore dei carabinieri Alessio Bombara ha sottolineato la necessità di inasprire le pene per chi commette questi reati.
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