cronaca

Strada chiusa per un'ora. Sulle sue tracce la polizia francese
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Un furgone bianco rubato con targa francese parcheggiato in fondo a via Swinburne, a Genova Quarto. Al suo interno, alcuni recipienti con la scritta "acido cloridrico", sostanza fortemente infiammabile. E subito è scattata la macchina d'emergenza: corso Europa chiuso in entrambe le direzioni da via Isonzo al cavalcavia del casello autostradale, poi riaperto dopo circa un'ora, artificieri, vigili del fuoco e numerose volanti della polizia. Fino al cessato allarme.  

A segnalare il veicolo sospetto è stata una residente, che ha chiamato gli agenti della municipale. Da quanto si apprende era parcheggiato lì da una settimana, aperto, e in mostra sul sedile del passeggero c'erano quattro cellulari, tutti spenti. La centrale operativa dei vigili ha quindi allertato gli artificieri della Questura e dai controlli è emerso che la polizia francese da tempo era sulle tracce proprio di quel furgone, risultato rubato e sospetto. 

Sul posto sono giunti gli artificieri della polizia e i vigili del fuoco. Il furgone, di marca Peugeot, è stato aperto e all'interno, nel vano posteriore, sono state rinvenute tre taniche contenenti il liquido potenzialmente pericoloso. Sull'etichetta c'era il simbolo dell'acido cloridrico, usato in particolare dagli jihadisti per fabbricare esplosivi a basso costo. Accanto ai recipienti c'era anche una bottiglia d'acqua, che può essere usata come innesco

Il traffico, nel frattempo, è stato chiuso in entrambi i sensi.  Gli artificieri hanno lavorato attraverso uno speciale robot che ha consentito di ispezionarlo rimanendo a distanza. Accertato che non c'erano pericoli per l'incolumità delle persone, le taniche sono state messe in sicurezza dagli artificieri e affidate al nucleo NBCR dei vigili del fuoco per farle analizzare. Alle 13.45 è stata riaperta la carreggiata in direzione levante, poco dopo anche l'altra. Pesanti i disagi al traffico.

All'interno del furgone, oltre ai quattro cellulari, sono state trovate anche una patente di guida, sequestrata dalla polizia e appartenente forse al vero proprietario, sigarette e alcuni numeri di telefono annotati su pezzi di carta. Da un primo esame olfattivo, il liquido contenuto nelle taniche sembrerebbe carburante. Accertata anche l'assenza di inneschi. 

Gli inquirenti stanno anche passando al vaglio l'ipotesi che il furgone abbandonato sia legato al suicidio dell'uomo franco-algerino che si è gettato stamattina dal Ponte Monumentale, nel centro di Genova.