
Raulet afferma di aver sferrato solo 2 fendenti, ma sul corpo della vittima l'esame autoptico ha rilevato 4 ferite. L'uomo ha raccontato che il litigio era scoppiato perché aveva deciso da tempo di andarsene ma lei glielo avrebbe impedito profferendo minacce.
Il magistrato propende per un dolo d'impeto, anche se secondo quanto appreso l'omicida non avrebbe mostrato alcun segnale di pentimento. Escluso un movente 'economico': il delitto sarebbe maturato in circostanze di degrado sociale e culturale. Il legale dell'uomo ha chiesto che sia acquisito il cellulare di Raulet per comprovare come la decisione di lui di andarsene fosse causa di litigi.
IL COMMENTO
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