Il pg Pio Macchiavello ha chiesto condanne da un massimo di 12 a un minimo di 6 anni al secondo processo d'appello a Genova per dieci persone che erano state accusate, a diverso titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso nell'ambito dell'inchiesta dei carabinieri del Ros denominata Maglio 3 sulle infiltrazioni delle 'ndrine calabresi in Liguria. Un anno fa la Cassazione aveva annullato le assoluzioni e aveva disposto un nuovo processo di secondo grado. Nel processo di primo grado del novembre 2012, con rito abbreviato, tutti gli imputati erano stati assolti con la formula "perché il fatto non sussiste". Le pene formulate oggi sono identiche a quelle formulate dal sostituto procuratore generale nel primo processo.
Sono stati chiesti 12 anni per Onofrio Garcea, 10 anni e 8 mesi per Benito Pepè, 9 anni per Rocco Bruzzaniti, 8 anni per Fortunato e Francesco Barilaro, Antonio Romeo e Michele Ciricosta, 6 anni per Raffaele Battista, Antonino Multari e Lorenzo Nucera. Secondo l'accusa alcuni sarebbero stati a capo dell'organizzazione mentre altri avrebbero ricoperto il ruolo di 'partecipi'. Il processo proseguirà il prossimo 19 aprile mentre la sentenza potrebbe arrivare il prossimo 3 luglio.
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