
I militari erano arrivati all'alloggio insieme agli ispettori di Arte per un controllo. Quando i militari hanno notato la luce e gli elettrodomestici accesi hanno chiesto dove stavano prendendo l'energia elettrica, convinti di poter contestare il anche il furto di elettricità.
La coppia, che ha un figlio di 7 mesi, ha esibito un regolare contratto stipulato con un'azienda che fornisce elettricità, dicendo di aver sempre pagato le bollette. La coppia non è stata sfrattata, per tutelare il piccolo, ma la vicenda sarà approfondita da Arte. Il caso è stato segnalato ai Servizi Sociali del Comune.
IL COMMENTO
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri