A Ballardini dopo aver portato fuori dai guai il Genoa con una rimonta impensabile, non resta che far tornare il Ferraris il fortino dei rossoblu’. Con una media di 1,75 punti a partita il tecnico in 12 gare ha compiuto un miracolo se paragonato alla gestione Juric che nello stesso segmento di campionato aveva una media di 0,50. Ballardini soprattutto in trasferta ha dato l’accelerata decisiva verso una classifica ora quasi tranquilla: in generale 19 punti lontano da Marassi e solo 8 davanti alla Nord, inclusa la gestione del mister precedente. Con il nuovo tecnico al Ferraris sono arrivate due sole vittorie con Benevento e Sassuolo mentre in trasferta ben 4 oltre ad una manciata di pareggi importanti. Il Genoa ha perso fuori casa solo con la Juventus, la difesa poi è la meno battuta a parte i bianconeri. E poi c’è la costante che nel finale in Balla ha trovato molti gol: un Genoa last minute implacabile.
Se l’allenatore ravennate darà una svolta interna non solo la salvezza sarà una passeggiata, ma il Grifone potrà togliersi qualche soddisfazione in una stagione che con il cambio in panchina vedeva Perin e compagni al penultimo posto della classifica. Infatti il Genoa ora avrà 6 partite a Genova, se comprendiamo il derby e solo due distante da casa. Intanto Ballardini si gode il tributo dei tifosi e anche quello del presidente Preziosi che con lui è stato riabilitato.
Quella squadra Brancaleone che pareva allo sbando ha riscoperto valori e motivazioni e così anche il presidente, per onestà intellettuale va riconosciuto senza se e senza ma, non tutto aveva sbagliato, a parte l’allenatore.
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