cronaca

Foto e chiamate d'emergenza, ecco come funziona
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Una app della Polizia di Stato per incoraggiare i giovani a denunciare bulli e spacciatori. Si chiama You Pol ed è stata presentata dal questore di Genova Sergio Bracco che ha sottolineato come l'applicazione grazie alla garanzia dell'anonimato e la grande dimestichezza dei giovani con gli smartphone potrebbe spingerli a segnalare alla sala operativa della polizia fatti che di solito per vari motivi di solito non vengono denunciati.

L'app permette anche di inviare immagini e garantisce l'immediata localizzazione di chi invia il messaggio. Fra le opzioni dell'applicazione anche la possibilità di effettuare una chiamata di emergenza al numero unico 112. L'app ha riscosso subito un grande successo fra i cittadini: solo nel mese di novembre 2017 ne sono state scaricate 20 mila con 300 segnalazioni giunte nelle questure di Roma, Catania e Milano dove You Pol è stato provato in anteprima in via sperimentale.

Anche se l'applicazione è dedicata a spaccio e bullismo, come ha sottolineato il dirigente dell'Ufficio prevenzione generale Alessandra Bucci, responsabile della sala operativa, può essere usata per segnalare ogni tipo di reato o fatto che può essere d'interesse alla polizia.