cronaca

Navette Amt Foce-Brignole e poi tutti sul treno
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Strada chiusa per dieci ore al giorno, turisti che arrivano dal mare e un afflusso quotidiano stimato di 20 mila persone per due settimane. Nervi si prepara a Euroflora tra i sogni di gloria di chi ricorda l'epoca d'oro dei Balletti e i timori legittimi di chi vede nella kermesse una fonte di caos.

"La preoccupazione c'è ma stiamo affrontando tutti i problemi - spiega il presidente del municipio Levante, Francescantonio Carleo - noi consigliamo ovviamente di non venire in macchina ma coi mezzi pubblici. Non vedo perché ci dovremo arrendere". Occhi puntati, poi, sui parchi, che dovrebbero ottenere grazie a Euroflora il restyling atteso da anni, anche se al momento non sono certe le coperture finanziarie. Si vocifera di una rete di partecipate (tra cui Amt, Aster, ma anche Porto Antico e Fiera) che dovrebbero versare almeno 200 mila euro ciascuna per arrivare ai circa 6 milioni necessari per l'evento (la Regione ne metterebbe quasi 2)

Il piano della mobilità ancora non è definitivo, ma più o meno sarà articolato così. Il maxi parcheggio per le auto sarà allestito nel piazzale della Foce, come per il Nautico e le altre manifestazioni in Fiera. Da qui e dai park di interscambio di Genova Est e Marassi partiranno navette Amt dirette a Brignole. Lo scopo è convogliare la maggior parte dei viaggiatori sul treno. Per questo serviranno corse straordinarie, che il Comune sta negoziando con Trenitalia. Ma anche sul fronte bus ci sono varie incognite, a partire dal numero di mezzi e autisti disponibili. 

I timori riguardano soprattutto i nerviesi. L'ordinanza che Tursi sta preparando prevede la chiusura di via Oberdan dalle 9 alle 19 (con possibili variazioni di mezz'ora) per tutta la durata di Euroflora. Ancora non è chiaro se i residenti potranno accedere o meno, mentre dovrebbe essere garantito il passaggio dei bus Amt di linea. "Ci saranno navette per girare all'interno di Nervi - precisa Carleo - ma comunque la gente potrà uscire a piedi, ammirare il porticciolo e la passeggiata".

"Saremo pronti come speriamo lo siano i cittadini - spiega Angelo Perrusio del Civ Nervi - certo, lavoreremo tutti un po' di più, ma se non saranno turisti da toccata e fuga certamente passeranno anche da noi". E sui disagi per la mobilità, fa spallucce: "Purtroppo siamo abituati a usare le macchine. L'invito è sempre quello a muoversi coi mezzi pubblici, anche per il dopo Euroflora, per assaporare con calma il paese senza fretta".