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Al Ferraris finisce in parità il recupero della terza giornata
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Un risultato che lascia l'amaro in bocca per come maturato. Così la Sampdoria esce dal Ferraris in dopo 1-1 contro la Roma nella partita di recupero della terza giornata di andata nom giocata a causa dell'allerta meteo. Al rigore di Quagliarella arrivato a fine prime tempo risponde il colpo di testa vincente di Dzeko al 90'. Alla fine arriva per i blucerchiati un punto che fa classifica contro una squadra di spessore ma con il rammarico di aver sprecato una buona occasione per far capitolare un'altra grande al Ferraris.       


L’avvio è di quelli tosti per i blucerchiati
perché la squadra di Di Francesco palleggia bene e produce molto in fase offensiva per Dzeko. Ma Viviano e compagni riescono a ribattere colpo su colpo e allora il primo tempo diventa un confronto a viso aperto tra le due squadra. Subito è la Roma a rendersi pericolosa proprio con Dzeko: avanza sulla sinistra Under, che suggerisce in area per il bosniaco, che sbuca tra i due centrali e tenta la zampata, riuscendo soltanto ad impattare in malo modo la sfera. Poi tocca ancora Dzeko, che tenta la girata di mancino: ancora una volta è bravo Silvestre a neutralizzare l’azione giallorossa. Ci prova Under, poi esce allo scoperto la Sampdoria con una fiondata di Linetty che fa tremare il portiere della Roma. Ancora una volta ci prova la squadra di Giampaolo con Ramirez, ma i giallorossi si salvano in qualche modo. Cresce la Sampdoria e al 45’ passa in vantaggio. Tocco di mano in area di Kolarov, Orsato consulta il VAR e assegna il rigore: decisione giusta. Ma i giallorossi protestano per un fallo in precedenza di Ferrari su Strootman. Dal dischetto Quagliarella realizza il sedicesimo gol stagionale.


Nella ripresa l’attaccante campano deve lasciare il campo per un problema muscolare, al suo posto Giampaolo gioca la carta Caprari. Che si rende protagonista con uno splendido calcio di punizione ma Alisson smanaccia all’incrocio dei pali. La Roma non demorde e cerca la via della rete in più di un’occasione. Di Francesco punta sull’ex Schick al posto dell’impalpabile Defrel. E proprio dall’ex blucerchiato parte l’azione che porta Dzeko a battere Viviano, ma la bandierina del guardalinea si alza e l’arbitro annulla per fuorigioco di Under. A un quarto d’ora dalla fine due grandi occasioni da una parte e dall’altra: prima Dzeko e Antonucci si ostacolano proprio al momento di concludere in porta. Sugli sviluppi dell’azione successiva la palla arriva a Caprari che di contro balzo spedisce alle stelle. Segue la girandola delle sostituzioni. Giampaolo manda in campo Murru per Strinic e poco dopo è costretto a sostituire il belga Praet, rimasto a terra dolorante per un problema muscolare, con Barreto. A cinque dalla fine è ancora Allisson a dire di no a Caprari.

Quando sembra quasi fatta arriva il gol che non ti aspetti. E’ il 90’ quando Antonucci affonda sulla fascia e crossa in mezzo per Dzeko, il bosniaco si fa trovare pronto e di testa batte Viviano. Praticamente il match termina qui. La Sampdoria esce dal Ferraris con l’amaro in bocca per due punti sfumati proprio nel finale. I blucerchiati restano al sesto posto in classifica con 34 punti in 21 partite. E domenica è già tempo di ritorno contro i giallorossi.