cronaca

Ospiti di una cooperativa
2 minuti e 6 secondi di lettura
Sette migranti richiedenti asilo sono rimasti feriti a causa del crollo di un controsoffitto di un centro di accoglienza gestito da una cooperativa ricavato al primo piano di un appartamento di via Sampierdarena, nel ponente di Genova. Il più grave è stato soccorso sotto i calcinacci dai pompieri e dai medici del 118 e trasferito in codice rosso all'ospedale Galliera. Si tratta di un giovane nigeriano che ha riportato ferite alla schiena. Appena giunto al pronto soccorso è stato visitato e sottoposto ad una tac. I medici lo hanno dichiarato fuori pericolo.



Gli altri sei migranti invece sono stati trasferiti al pronto soccorso
in codice verde e giallo oltre che al Galliera anche negli ospedali Evangelico di Voltri e Villa Scassi di Sampierdarena. E nel corso della notte si sono aggravate le condizioni di due migranti ospiti della struttura. Il crollo è avvenuto nella tarda serata di mercoledì nel salotto dell'abitazione mentre i migranti erano intenti a guardare la tv.


Al pronto soccorso dell'ospedele Galliera si è recata anche Valeria Davi,
 la responsabile della Cooperativa Saba che gestisce il centro di accoglienza. "Non avevamo mai avuto nessun segnale premonitore che potesse crollare il controsoffitto - assicura Valeria Davi, visibilmente scossa per quanto accaduto -, altrimenti avremmo provveduto subito a metterlo in sicurezza. Quell'appartamento - prosegue - l'abbiamo preso in affitto due anni già ristrutturato e pronto per essere abitato: è il più grande dei sei che abbiamo trasformato in Cas, i centri di prima accoglienza, in più quartieri di Genova. In tutto - spiega ancora Davi - ospitiamo 30 migranti. Ma le attività rivolte agli stranieri sono solo una piccola parte di quanto facciamo da quasi trent'anni a questa parte, con 230 soci ci occupiamo di anziani, disabili, bambini disagiati. Siamo, insomma, la classica cooperativa sociale".


I ragazzi travolti dal crollo del controsoffitto risultano tutti sotto choc. "Stavamo vedendo la tv in salotto tutti insieme - spiega Omar Mass, di 23 anni del Ghana, quando all'improvviso é crollato tutto il soffitto e ci siamo ritrovati coperti di calcinacci. La paura e lo choc sono stati grandi. Abbiamo subito chiamato i vigili del fuoco". Omar, è stato dimesso dal pronto soccorso del Galliera ed é in Italia da due anni. "Sono sbarcato a Lampedusa - precisa - e da due anni ho fatto domanda di asilo ma non è ancora stata approvata". Omar verrà trasferito in un albergo perché l'appartamento nel quale viveva, sul quale sono in corso verifiche non è agibile.