cultura

Presto a Genova una mostra su Maragliano
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La Liguria si conferma la regione italiana che più di tutte ha visto crescere i visitatori ai musei statali nel 2017. Lo dicono i dati definitivi del Mibact, che la consacrano in cima al podio con un tasso di crescita del 26%, seguita dalla Puglia al +19,5% e dal Friuli Venezia Giulia al 15,4%. In assoluto, la regione più attrattiva resta il Lazio con oltre 23 milioni di visitatori, poi la Campania con quasi 8,8 milioni e la Toscana con più di 7 milioni. 

Certo, i numeri della Liguria sono modesti rispetto ad altre regioni. Da 203.262 si è passati a 255.958 visitatori. Ma i risultati seguiti alla riforma Franceschini sono comunque sorprendenti. A Genova il Palazzo Reale diretto da Serena Bertolucci ha incrementato gli accessi del 14%, piazzandosi al quinto posto tra i luoghi della cultura nazionali e raggiungendo la soglia dei 90 mila visitatori. E anche per i siti minori la crescita è marcatissima: +178% per il Forte di Santa Tecla a Sanremo (dai 17.464 del 2016 ai 48.565 del 2017) e per la Villa Romana del Varignano a Porto Venere +133% (dai 1.489 del 2016 ai 3.470 visitatori nel 2017).

"Il segreto del successo? Lavorare tutti insieme partendo dalle piccole cose, come curare i cartelli, fino a organizzare eventi teatrali nelle aree archeologiche", spiega Serena Bertolucci, richiamata da Franceschini in Liguria a dirigere il polo museale regionale e Palazzo Reale a Genova. Proprio nel capoluogo arriverà nel 2018 una grande mostra sul Maragliano, un genovese nell'Olimpo degli scultori. E se a trascinare la crescita sono stati finora francesi e inglesi, la sfida è conquistare il pubblico di casa nostra che non raggiunge nemmeno il 50%: "Dobbiamo innamorarci un po' di più del nostro palazzo - continua Bertolucci - e lavoreremo soprattutto in questa direzione per ottenere risultati ancora migliori". 

"Un dato molto positivo e che conferma il trend già registrato a giugno - ha detto l'assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo - grande merito va al direttore del polo museale Serena Bertolucci per aver promosso la rete dei musei e per aver creato grandi eventi che hanno fatto capire e scoprire i musei genovesi e liguri come le grandi mostre che hanno arricchito l'offerta, ma va anche sottolineata la grande collaborazione tra istituzioni capace di arricchire la proposta culturale e la sintonia progettuale. Per quanto riguarda Regione Liguria, che collabora con l'offerta teatrale nel polo archeologico della regione e soprattutto a Luni, c'è una grande sintonia sui progetti: questi dati possono essere un ottimo abbrivio per il progetto relativo alla Casa nazionale dei Cantautori finanziato dal Mibact, un esempio di grande sinergia e collaborazione con Regione Liguria. Tutto quello che potremo fare per collaborare lo faremo, è un polo museale vivo".

I dati definitivi 2017 "segnano il nuovo record per i musei italiani: superata la soglia dei 50 milioni di visitatori e incassi che sfiorano i 200 milioni di euro, con un incremento sul 2016 di circa 5 milioni di visitatori e di 20 milioni di euro", ha spiegato il ministro Franceschini presentando i dati del 2017. I cinque luoghi della cultura statali più visitati si confermano Colosseo (oltre 7 milioni di ingressi), Pompei (3,4 milioni), Uffizi (2,2 milioni), Accademia di Firenze (1,6 milioni) e Castel Sant'Angelo (1,1 milioni).