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E poi aggiunge: "Però punto sempre a migliorarmi"
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Capodanno con Marco Giampaolo a Terrazza Colombo, poche ore prima della mezzanotte durante la direttissima di Primocanale, anche l’allenatore della Sampdoria ha approfittato dell’occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti, genovesi e sampdoriani in particolare.


 

Sulla città ha affermato: “Genova è una bellissima città. Sembra New York o Londra da qui (Terrazza Colombo, ndr). Approfitto per fare un augurio di buon anno a tutti i genovesi e in particolare ai sampdoriani. Mi trovo molto bene in questa splendida città.”

Sulle dichiarazioni del post partita con la Spal riguardanti il terreno di gioco: “Da ragazzino giocavo nei campi di terra battuta, quando quello poche volte che capitava l’occasione ci veniva data la possibilità di giocare su un campo verde d’erba, bello, non dormivo la notte per l’emozione. Il campo è l’elemento essenziale per cercare di giocare bene, è il presupposto per potere giocare a calcio”.

Riguardo al momento della Samp: “Siamo incastrati in queste partite in questo periodo particolare, siamo costretti a fare qualche sacrificio, se di sacrificio si può parlare. Ai miei giocatori dico sempre che bisogna lavorare per migliorarsi, non è detto che tu ci riesca, ma devi fare i sacrifici necessari per fare quel salto e dare qualcosa in più”.

“Abbiamo il dovere di salvaguardare il nostro calcio, dobbiamo raccogliere il massimo in ogni occasione, anche in questo periodo bisogna giocare e farlo in maniera seria. Non è sufficiente scopiazzare gli altri, dobbiamo strutturarci per fare le cose nostre, che siamo bravi a fare”.

E sul 2018 dei blucerchiati Giampaolo ha precisato: "Firmerei per ottenere in questo nuovo anno gli stessi risultati del 2017".