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Caso Fegino: “Ci lavoriamo, ma oggi non ho risposte”
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Il sindaco di Genova Marco Bucci fa un primo bilancio dell'amministrazione cittadina iniziata lo scorso luglio. Ma la conferenza di fine anno indetta a Palazzo Tursi è anche e soprattutto l'occasione per fare il quadro di quelli che saranno gli obiettivi che la nuova giunta mira a raggiungere nel 2018.


"Siamo partiti bene, in questi mesi abbiamo ottenuto dei primi importanti risultati concreti: penso alla sicurezza, alla pulizia, al rilancio turistico, alla mobilità. Genova può diventare la prima città del Mediterraneo. Questo deve essere il nostro obiettivo. Vedo che ci sono le condizioni adatte, bisogna però lavorare tutti nella stessa direzione" precisa il sindaco Marco Bucci. Ad affiancare il primo cittadino nella conferenza di fine anno di Palazzo Tursi presenti anche tutti gli assessori e i consiglieri comunali delegati. 


Sicurezza, mobilità, politiche educative, sviluppo economico, cultura, sport, turismo e porto: nel corso della conferenza stampoa Bucci ha analizzato le necessità che la giunta è chiamata ad affrontare nell'anno che sta per arrivare.


"Siamo avanti con tanti progetti importanti, nel 2018 prenderanno il via i lavori per il nuovo Waterfront di Levante, mentre stiamo ancora portando avanti gli studi quello di Ponente". Ma il sindaco di Genova parla anche del trasporto urbano, elemento centrale per la mobilità cittadina: "Tra i nostri obiettivi per il nuovo anno c'è sicuramente quello di vedere la partenza dei lavori della metropolitana, che consentirà di unire realtà cittadine fino a d ora sprovviste della possibilità di utilizzare questo mezzo di trasporto".


Ma il 2018 vedrà anche il ritorno di un appuntamento molto amato dai genovesi, quell'Euroflora ospitato a lungo nel palazatteto dello Sport e che ora trova una nuova location: "L'Euroflora nel 2018 si farà e si terrà nei Parchi di Nervi dal 21 aprile al 6 maggio". Mentre sui problemi vissuti dagli abitanti di Fegino il primo cittadino precisa: "Al momento non sono ancora in grado di dare una risposta alle richieste che arrivano dagli abitanti della zona, ma ci stiamo lavorando e troveremo una soluzione".



"In questi mesi abbiamo fatto tante promesse, rimpiangere di averne fatte così tante? no, il mio è forse uno stile di vita. Preferisco dire che faremo 100 cose e farne 90 invece che dire ne faremo 10 e poi farne 20". Ma il sindaco parla anche della possibilità nel futuro di un cambio nella composizione di uomini e donne che compongono la giunta: "Qui nessuno è ancorato alla sedia. Al momento non vedo necessità di cambiamenti, questo non vuol dire che tra una settimana possa cambiare idea. Tutti siamo sempre a rischio, anche io. Se poi qualcuno dovesse andarsene perchè si è stancato, perchè ha deciso di fare altro o per un qualsiasi altro motivo, noi comunque saremo pronti a sostituirlo".