"No aule sicure, no alunni": i ragazzi del Pascoli protestano a Sanremo

Avere paura di andare a scuola e non per un brutto voto. Avere paura della nuova crepa sul muro, delle piastrelle che vengono via o dell’intonaco che cade. È quello che provano ogni giorno i ragazzi dell'istituto onnicomprensivo Pascoli di Sanremo. La situazione, ormai, è diventata difficile da gestire e per questo gli alunni del professionale e del turistico hanno incontrato oggi a Palazzo Bellevue il sindaco, Alberto Biancheri e l'assessore Giorgio Trucco.


Tra le proteste davanti al Comune: "Se cado per terra, cado al piano di sotto", "Non vogliamo aver paura di camminare in corridoio", "Voi mandereste mai i vostri figli in questa scuola?", "No aule sicure, no alunni". Sentiti questi slogan e ascoltate le denunce da parte delle singole classi, il sindaco ha promesso di intervenire quanto prima, ma li ha invitati comunque a continuare a studiare.


"Il nostro problema sono le aule e i bagni inagibili. E poi, siamo senza palestra. L'amministrazione ci ha promesso che inizierà ad effettuare interventi di messa in sicurezza e che ci terranno aggiornati, ma oggi noi non entreremo". Queste le parole dei rappresentanti di istituto: Edoardo Panizzi e Alice Badalucco. E, in effetti, sentendo questi discorsi e leggendo la black list di tutti i rischi della struttura, studiare sembra essere complicato.