Il Genoa di Ballardini ritrova Perin, Bertolacci, Lapadula e rivede la luce

Il Genoa per la prima volta dall’inizio stagione riesce a recuperare un risultato di svantaggio e chiudere portando in classifica un punto. La cura Ballardini fatta di sacrificio e senso tattico si fa sentire, ma il pareggio con la Roma lanciata verso la lotta per lo scudetto è anche il risultato della parata di Perin all’ultimo secondo, dell’esperienza di Spolli, del sacrificio di Rigoni e Bertolacci e anche di un Lapadula che si è preso il rigore grazie alla follia di De Rossi e lo ha trasformato.

La sua mancata esultanza ha attirato verso l’italo-peruviano tornato al gol non poche critiche, ma su Facebook l’attaccante ha scritto che "non ha mai smesso di crederci". Insomma un messaggio di attaccamento all’ambiente e alla squadra.

E un po’ tutti si stringono attorno a Lapadula. Classifica che migliora un pochino, meno dell’autostima che cresce di più. Ora la Coppa Italia col Crotone giovedì sera al Ferraris e poi lunedì prossimo in posticipo lo spareggio col Verona.

Ballardini farà turnover contro i calabresi, pronti Lamanna, Biraschi, Rossettini, Migliore, Pellegri forse Centurion e poi contro i gialloblù il tecnico potrà contare su tutta la rosa visto che non ci sono squalificati.