
L'assessore regionale alle Pari opportunità Ilaria Cavo ha invitato le donne liguri vittime di violenze a "farsi avanti, ad avere il coraggio di denunciare i loro carnefici, perché una rete attiva in Liguria di protezione c'è e si sta rafforzando a partire dai centri anti-violenza. Ai dati istituzionali purtroppo dobbiamo sommare il sommerso - ha detto -. I dati ci dicono che i centri anti-violenza della Liguria ricevono circa 800 donne all'anno, le donne che rimangono 'legate' sono meno della metà, la maggior parte delle donne che denunciano è italiana, la stragrande maggior parte è europea".
IL COMMENTO
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente