cronaca

A 17 anni lascia Leivi e si trasferisce a Miami
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Quattro su settemila ce la fanno, e lui, Giovanni Corrado, ligure doc di Leivi, era in quel poker di eletti. Ventenne si trova alla Casa Bianca, dove mettono piede i potenti di tutto il globo.

Dovevano scegliere tra migliaia di candidature per uno stage, Corrado mette in riga in tutti. “Non pensavo di riuscirci – racconta a Primocanale – è stato davvero bellissimo: un’esperienza indimenticabile”. Così è stato quattro mesi a braccetto con gli uomini più vicini a Donald Trump nell’ufficio stampa. Poi un giorno è capitato pure di scambiare anche quattro chiacchere ed è toccare il cielo con un dito. “Ho avuto questa occasione – spiega ancora – e abbiamo parlato di tante cose: dall’Italia al calcio e poi mi ha parlato benissimo di Portofino”. Riavvolgiamo il nastro, Giovanni   parte dalla Liguria a 17 anni.  Un sogno nel cassetto e nessuna paura di diventare grande a migliaia  di chilometri dalla Liguria: “Ho sempre avuto il sostegno della mia famiglia che mi è stata sempre a fianco”. Mette in fila borse di studio con la stessa semplicità di Messi quando deve fare gol.  Due lauree, ha un obiettivo: entrare alla Casa Bianca. Ci riesce. Non è finita, la politica è la sua vita. Ora la prossima sfida. Ad appena vent’anni, Corrado sta lavorando con il partito repubblicano della Florida, che lo vuole candidato nel 2022 alle elezioni per il Congresso dello Stato: “Voglio dare il mio contributo e tanti esponenti importanti del partito mi stanno aiutando: il mio sogno è quello di poter fare qualcosa per poter migliorare la politica: la gente vuole sentirla più vicina e molto spesso non accade”. La Liguria nel cuore, gli States oggi e domani nella sua vita. Tornare in Italia?  “A volte ci penso e la mia risposta è negativa: qui ho trovato un senso della meritocrazia che non esiste in Italia”. Yes we can”,  diceva il Presidente Barack Obama. Aveva ragione. Vero Giovanni?