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Clima di tensione attorno ai rossoblu ma il tecnico si salva
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 Oddo o Ballardini? Il dopo Juric sembrava scritto ma l’ultima parola ovviamente l'ha avuta il presidente del Genoa Enrico Preziosi che malgrado l’ennesima sconfitta in casa, stavolta col Bologna, ha scelto di dare fiducia al croato.


Juric dal canto suo ha sempre professato ottimismo e si è aggrappato alle parate di Mirante che hanno negato il gol al Grifone prima della rete vincente di Palacio. I limiti dell’allenatore sono evidenziati dai numeri forse piu’ delle prestazioni, ma tanto è bastato per avere ancora la fiducia malgrado la sosta di campionato potesse pernettere un riabltone che pareva inevitabile. Ma i tifosi sono in subbuglio totale e anche il mister è finito nel tritatutto di una serata carica di tensioni.

Oddo che ha rescisso col Pescara sembrava in pole position davanti a Ballardini che piace soprattutto alla piazza e che conosce gia’ l’ambiente, ma niente scosse per soccorrere un Genoa in caduta libera. La mancata cessione della società al gruppo rappresentato da Giulio Gallazzi ha consegnato intorno ai colori rossoblu’ un clima addirittura bollente e con derive pericolose da cui prendere le distanze. Preziosi è contestato in modo veemente e il suo messaggio che la società è comunque sempre in vendita e che le ragioni della sua decisione di tenersi il club ha radici di vario genere comprese quella di mancate garanzie finanziarie, per esempio intorno al pagamento del debito, non sono servite se non a placare gli animi almeno a prendere un po’ di tempo.

Situazione che è precipitata e per Preziosi è l’ora delle scelte: fatta in fretta sulla questione allenatore c’è da capire quale società verrà organizzata. Lui ha dichiarato che si muoverà dopo 4 mesi di ingessatura anche dovuti ad una trattativa che è diventata davvero una telenovela come le prestazioni sempreperdenti di Perin e compagni