cronaca

Faranno attività a Coronata nel campus di Migrantes
1 minuto e 19 secondi di lettura
La prefettura garantisce agli abitanti di Multedo che saranno adottate tutte le precauzioni e le vigilanze affinchè i 50 migranti che saranno insediati nell'ex asilo Contessa Govone non creino problemi di ordine pubblico o di criminalità, ma il progetto, ormai avviato, prosegue.

E' emerso dall'incontro fra il prefetto di Genova Fiamma Spena e due esponenti del comitato di Multedo che contesta l'insediamento di migranti nella zona. I cittadini si aspettavano notizie migliori anche se hanno apprezzato l'interessamento del prefetto e le garanzie sui controlli intorno al centro.

A gestire i 50 richiedenti asilo saranno la cooperativa "Un'altra storia" e l'associazione Migrantes della Curia. I migranti destinati a Multedo, come ha fatto notare il prefetto, non sono appena sbarcati in Italia ma hanno già avviato un percorso di integrazione visto che sono stati per mesi alla Fiera del Mare e ora in via provvisoria sono nella residenza del seminario di Genova.

Inoltre, ha aggiunto Fiamma Spena, svolgono attività culturali e artigianali nel campus di Migrantes di Coronata dove andranno il mattino e dove rimarranno sino alla cena. Il prefetto ha invitato gli abitanti di Multedo a recarsi a visitare il centro di Coronata e l'ex asilo che ospiterà i migranti che dovrebbe essere aperto, come detta il bando, domenica primo ottobre.

Con i cittadini c'era in prefettura il presidente del Municipio Ponente Claudio Chiarotto del Pd, che ha sempre avuto una linea di conciliazione. "Non dico no ai migranti ma sono contrario a 50 migranti in una struttura inadeguata ad accogliere un numero così elevato di persone", ha detto.