cronaca

Eppur si muove: primi timidi segni di recupero per la locomotiva della Fiumara

Quest’estate l’appello di Primocanale
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La ruggine è sempre al suo posto, i graffiti anche ma qualcosa si è mosso: dalla vaporiera della Fiumara sono sparite le erbacce e le siepi sono state potate.
Quest’estate Primocanale si è occupata dell’antica locomotiva prodotta negli anni 20 dall’Ansaldo, lasciata al più totale degrado e abbandonata nei giardini antistanti la Fiumara, buttata in pasto a vandali e intemperie.
 
A distanza di poco meno di un mese l’appello non è rimasto inascoltato e qualche cosa si è mosso. Le erbacce e le siepi incolte che crescevano tutt’intorno alla locomotiva sono state sradicate o potate, attenuando l’impressione di degrado ed abbandono. 
 
Per quanto riguarda i danni strutturali che interessano il monumento non si è fatto ancora nulla. Si spera che questo sia un primo passo per la tutela un bene storico della città.
 
Lieto fine per i tre mezzi genovesi ex-Amt: le due antiche cabine delle funicolari e l’ultimo esemplare di ‘tranvai’ dopo decenni di oblio, tra la rimessa delle Gavette e un piazzale in zona Campi, sono stati ‘salvati’ dal Museo dei Trasporti Autofilotranviari di Santo Stefano di Magra. 
 
Sabato 23 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, i tre cimeli dei trasporti genovesi saranno visibili al pubblico nel museo spezzino, assieme a numerosi altri mezzi storici. 
 
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