cronaca

Tra un anno e mezzo pronto il piano 'Gaia'
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Il via ai cantieri della Gronda autostradale di Ponente, il prolungamento della metropolitana di Genova, il rinnovo del parco mezzi di Amt, un asse di trasporto pubblico in Val Bisagno. Sono le quattro priorità per la mobilità genovese indicate dal vicesindaco e assessore comunale alla Mobilità Stefano Balleari a Palazzo Tursi a margine della presentazione della 'Settimana europea della mobilità' alla vigilia dell'incontro con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio atteso domani all'inaugurazione del 57/mo Salone Nautico Internazionale.

"Abbiamo già numerose opere autorizzate o quasi, come la Gronda autostradale, ma servono il via ai lavori e i denari dallo Stato per farle partire o andare avanti - sottolinea Balleari -. Domani avremo modo solo di accennare alcuni punti al ministro Delrio per poi parlarne direttamente a Roma". 

Si chiamerà 'Gaia', "come il pianeta immaginario di Isaac Asimov
dove gli uomini si muovono senza degradare l'ambiente", il nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile nel Comune di Genova, la cui stesura è stata affidata dalla Giunta Bucci al Centro interdisciplinare di ricerca scientifica applicata e alta formazione nel settore della logistica dell'Università di Genova guidato dal professor Enrico Musso, due volte candidato sindaco e consigliere comunale nelle fila del centrodestra. 

Il gruppo di docenti, ricercatori e studenti del professor Musso avrà il compito di redigere entro un anno e mezzo un piano completo e realizzabile per sviluppare la mobilità sostenibile a Genova: dal trasporto pubblico al bike sharing, dalle piste ciclabili ai parcheggi d'interscambio, fino al ritorno dei tram o l'introduzione di premialità per i cittadini che adottano comportamenti virtuosi. Gaia è anche acronimo di Genova, accessibilità, interoperabilità e ambiente.

"Minimizzare i movimenti indispensabili, minimizzare le dimensioni dei veicoli utilizzati, minimizzare i tempi di percorrenza e minimizzare le emissioni nell'atmosfera, saranno i nostri principali obiettivi" spiega Musso.

"Vogliamo essere la terza città italiana, dopo Milano e Torino, a dotarci di un Pums all'avanguardia, - sottolinea Balleari - con progetti concreti e sostenibili economicamente. A ottobre inizieremo con il primo convegno per valutare la possibilità di introdurre 'premi' a chi va in bici al lavoro o a chi usa il car sharing".

La Giunta Bucci ha iniziato a studiare quale potrebbe essere la soluzione migliore per creare un asse di trasporto pubblico in Val Bisagno. Fino al 22 settembre Genova ospiterà incontri, presentazioni ed eventi in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile.