Gianluca Caprari voleva essere profeta nella sua patria giallorossa, ora cerca di prendersi la ribalta nella terra blucerchiata. Una curiosità: Inizia a giocare nell'Oratorio Del Borgo Don Bosco, per due anni, per poi passare all'Atletico 2000, allenata dal padre, in cui gioca per quattro anni. Cresciuto quindi nella Roma è un raccattapalle quando la Roma, il 26 gennaio 2008 vince col Palermo per 1-0 con gol di Amantino Mancini è lui infatti il ragazzo che, in maniera lesta, posiziona il pallone sotto la bandierina prima che i rosanero se ne accorgano; la Roma batte quel calcio d'angolo rapidamente trovando il gol a sorpresa.Caprari sabato ritrova la Roma che lo ha cresciuto e coccolato quando era un ragazzo: dal 2003 al 2011 con l’esordio in prima squadra. Poi il presidente del Pescara Sebastiani decide di puntare su di lui e sono 38 presenze condite da 5 reti con la maglia degli abruzzesi. Una stagione a margini con la Roma e poi l’esplosione nuovamente a Pescara: dal 2014 al 2017, oltre 100 presenze e 31 gol. L’Inter che lo acquista lo scorso gennaio, e poi la Sampdoria. Buonissima la partenza con il gol di Firenze e un sogno nel cassetto: conquistare la casacca azzurra di Ventura con i consigli di Marco Giampaolo.
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