cronaca

Operazione dei carabinieri di Savona
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I carabinieri di Albenga hanno sgominato una banda di colombiani specializzata in furti in banche e gioiellerie. Cinque le persone arrestate nei giorni scorsi a Pioltello (Milano): sono tutti irregolari e avevano documenti falsi. L'indagine dei militari è iniziata dopo un furto nella gioielleria Buffa di Albenga, lo scorso 24 maggio, con un bottino da quasi 150mila euro.


Successivamente la banda, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe tentato una decina di colpi nel Nord Italia, tra cui uno alla Banca Popolare di Milano ed un'altra in una gioielleria di Riva del Garda. Molti sono andati a vuoto. Ogni membro del gruppo era specializzato in un ruolo preciso: due facevano da palo, gli altri si occupavano di distrarre gli impiegati o di accedere al contenuto della cassaforte. L'ultimo colpo riuscito tre giorni fa, ai danni di un cambiavalute all'interno dell'aeroporto di Orio al Serio, quando la gang è riuscita a portare via valuta straniera per 11.000 euro, appena consegnata dal portavalori all'esercizio.

I cinque banditi sono stati rintracciati grazie a pedinamenti dopo che indizi erano arrivati dalla visione dei filmati delle telecamere della polizia municipale di Albenga. Due, marito e moglie, stavano per fuggire: avevano biglietti aerei per Madrid, da dove avrebbero proseguito per Bogotà.

Mai violenti, ma abilissimi, a tal punto da riuscire a derubare anche i clienti delle banche. Quando prendevano di mira un istituto di credito, i portavalori incaricati di trasferire il denaro venivano pedinati per chilometri: poi non appena avveniva la consegna di denaro i malviventi mettevano in atto un diversivo per distrarre la guardia giurata e rubare il denaro. Questa strategia è stata realizzata in occasione del colpo alla Banca Popolare di Milano lo scorso 6 giugno, quando i ladri sono riusciti addirittura ad entrare nel caveau dell'istituto di credito, ma vennero messi in fuga dal personale.