“Certo il dato demografico a Genova non aiuta, però noi vogliamo parlare a tanti giovani e trattenerli sul territorio”. A far parte della categoria è lei per prima, Elisa Serafini, 29 anni, chiamata da Bucci in giunta per gestire tre deleghe: la cultura, le politiche giovanili e il marketing territoriale. Una sfida dura da vincere, convincere gli under 30 a non fuggire dalla città. “Ma sono convinta che abbiamo già tanti elementi a nostro favore”, assicura a Primocanale. Come il clima e la possibilità di fare tante cose all’aperto. Che però non bastano.
Due sono i fronti su cui la nuova amministrazione ha già in mente qualche progetto. Anzitutto il lavoro. “Vogliamo spiegare loro come trovarlo – spiega Serafini – e per questo faremo politiche di orientamento e autoimprenditorialità. E poi c’è un mondo di giovani che chiede di promuovere eventi culturali, e aloro daremo risposte”.
In tema di occupazione si procede in sinergia con gli altri assessorati. Perché l’idea di fondo è sempre quella: attirare a Genova nuove aziende. Da una parte con una politica fiscale e di snellimento della burocrazia, dall’altra col marketing territoriale. “Si tratta di una serie di strumenti – continua l’assessore – per attrarre visitatori, imprese o professionisti. Dobbiamo comunicare la qualità di vita a Genova, il ridotto costo degli immobili, l’inferiore costo del lavoro rispetto a Milano, Parigi e Berlino”. Servirà un grande lavoro di comunicazione che vedrà al centro i social network.
Parlando di cultura uno dei primi impegni sarà la nomina di un nuovo presidente della Fondazione Palazzo Ducale dopo il felice mandato di Luca Borzani. “Il criterio guida per scegliere sarà il merito e la possibilità di dare continuità alla gestione manageriale”, osserva Serafini, anche se “i cittadini ci hanno chiesto di dare un segno di rinnovamento”. Anche sulle formule già consolidate come i Rolli Days sono allo studio miglioramenti come un sistema di realtà aumentata nei palazzi per mostrare ai visitatori come erano all’epoca del loro massimo splendore.
Ma a Genova, secondo la visione di Elisa Serafini, ci sarà spazio anche per la cultura non convenzionale. “Ho in mente una consulta dei giovani creativi – spiega – dove ci saranno performer, artisti e producer musicali”. Mentre nel gruppo dei ‘saggi’ – i collaboratori gratuiti che Bucci vuole affiancare a ciascun assessore – ci saranno parecchie facce nuove. “Ho già chiamato Ermindo Polidori Luciani, professore di pianoforte al conservatorio Paganini, Maurizio Gregorini, fondatore della scuola di cinema e fotografia, e per la parte del marketing Filippo Cavazzoni dell’istituto Bruno Leoni”. E poi “tanti giovani, forse un po’ meno conosciuti, nel mondo dell’underground musicale”.
politica
L'assessore Serafini: "Così convincerò i giovani genovesi a non scappare"
Cultura e marketing territoriale: ecco i progetti per la città
2 minuti e 27 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Lunedì 29 Aprile 2024
Meteo in Liguria, primo maggio con la pioggia: le previsioni
Lunedì 29 Aprile 2024
Prelà, attacchi di lupi al bestiame: "Unica soluzione è l'abbattimento"
Sabato 27 Aprile 2024
Capitale del libro, "Genova incontra la Calabria" anticipa il passaggio di consegne
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Martedì 30 Aprile 2024
People, il forum ligure delle diaspore
Martedì 30 Aprile 2024
La battaglia di Laura Marziali: "Il cancro non sia una discriminazione"
Ultime notizie
- Imperia, Rocco Siffredi a cena in un noto locale di Porto Maurizio
- People, il forum ligure delle diaspore
- Rissa prima di Genoa-Cagliari, identificati 30 tifosi ospiti
- Porto di Genova, 40 compagnie di navigazione anticipano norme anti-emissioni
- Regione Liguria non chiude la porta ai pro vita nei consultori
- Genova, ecco il nuovo progetto della funivia del Lagaccio
IL COMMENTO
Gila leader umile e vincente: al Genoa non servono rivoluzioni
È la nostra democrazia, candidabili anche i Vannacci