
I medici dell'ospedale Borea di Sanremo, dove il ragazzo era ricoverato in stato di coma dal 25 giugno, ne hanno dichiarato la morte cerebrale. Sono dunque iniziate le procedure per ottenere l'autorizzazione all'espianto degli organi con la nomina di un tutore che ha autorizzato a procedere l'equipe specializzata del centro trapianti di Genova che ha raggiunto l'ospedale di Sanremo. Al giovane sono stati prelevati il fegato e i reni che andranno, rispettivamente, agli ospedali di Milano e Ancona.
IL COMMENTO
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri