
Nonostante sua stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico l'uomo non si è più ripreso e nel primo pomeriggio di oggi i medici hanno deciso, vista la gravità delle sue condizioni, di avviare la procedura di monitoraggio per dichiarare la morte cerebrale del paziente che si è conclusa alle 14,30, al termine delle sei ore di osservazione previste.
Secondo quanto ricostruito da polizia e ispettori dell'Asl 2 Savonese, Edmond Ndou stava lavorando sul tetto del capannone per rimuovere la copertura di amianto quando ha messo i piedi sopra un lucernario in vetro resina che non ha retto facendolo precipitare nel vuoto per circa 8-9 metri.
IL COMMENTO
Il Terzo valico "salvato" nel Pnrr e l'anniversario che consacrano Rixi
Sindaca, difenda la sua città dal caos traffico del porto