Nel giorno in cui Francesco Totti, a quasi 41 anni, dà l'addio alla Roma come calciatore, un ragazzo nato nell'anno dell'ultimo scudetto dei giallorossi, il 2001, segna il suo primo gol in serie A.E' successo oggi all'Olimpico, all'indomani del primo gol di un 2000 nella massima serie, quello dello juventino Moises Kean a Bologna. Ora è toccato a un ragazzino ancora più giovane di lui, Pietro Pellegri, secondo molti un 'predestinato' del calcio, che al 3' di Roma-Genoa, e alla sua prima presenza da titolare nela squadra di Juric, ha portato gli ospiti in vantaggio segnando la sua prima rete nella massima serie A all'età di 16 anni, due mesi e un giorno (Pellegri è nato il 17 marzo del 2001). La sua è un'impresa ma non un record di precocità, perchè ancora meglio fece Amedeo Amadei, il 'fornaretto' della Roma che contro la Lucchese nel maggio 1937, quando il giovanissimo attaccante non aveva ancora 16 anni (era nato nel luglio 1921), segnò quello che rimane il gol più 'giovane' nella storia della serie A.
Pellegri, molto stimato dal suo presidente Enrico Preziosi che l'ha definito "il nuovo Messi" a onta del fisico molto diverso (è alto 1,88) da quello della Pulce argentina, ha invece eguagliato Amadei il 22 dicembre scorso quando, entrando al posto di Rincon nel corso del match col Torino, ha esordito in A alla stessa età del romanista, ovvero 15 anni e 280 giorni
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