cronaca

Lite per i confini, i carabinieri entrano dalla finestra e lo arrestano
1 minuto e 13 secondi di lettura
Un docente di filosofia di Genova di 47 anni è stato arrestato dai carabinieri a Guardia Mangano, frazione di Acireale, in provincia di Catania, dopo che, al culmine di una lite per una servitù di passaggio, ha colpito alla testa con una mazza il vicino di casa, un pensionato di 67 anni. È accaduto giovedì sera in via Tonno.

La vittima, un invalido civile per una grave forma di cardiopatia, nell'ospedale di Acireale è stata medicata per le ferite alla testa ed è tuttora sotto osservazione perché i medici temono un aggravamento delle sue condizioni. L'arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza con le accuse di tentativo di omicidio de minacce aggravate.

Il docente, che saltuariamente dimora nella frazione, ha continuato a colpire la vittima nonostante fosse svenuta e ha colpito anche la moglie del pensionato, intervenuta in soccorso del marito, fino all'arrivo dei carabinieri chiamati dai figli della coppia. Inseguito dai militari, il docente ha imbracciato un fucile minacciandoli e li ha costretti alla fuga.

E' intervenuto il comandante della locale stazione, che con l'aiuto di altri due militari si è calato dal tetto dell'abitazione fino a raggiungere un terrazzo, dal quale è entrato, attraverso una finestra, nell'abitazione, dove ha bloccato l'uomo. I militari durante una perquisizione hanno sequestrato la mazza utilizzata per l'aggressione ed alcune armi che l'arrestato deteneva legalmente: tre antiche pistole ad avancarica, due pistole e due fucili ad aria compressa ed una balestra completa di sette dardi.