
"Se sapremo unirci, potremo offrirci come il vero baluardo antigrillino", dichiara Toti, secondo cui non si tratta di rinunciare a una parte della propria identità. "Parlerei piuttosto di messa a fattor comune, in un contenitore più grande, delle diverse identità". Il Nazareno bis, rimarca, "sarebbe la strada peggiore per il Paese e darebbe un vantaggio incredibile al grillismo".
In merito alla scelta del leader, "è ovvio che tutti devono essere disponibili al confronto. È l'inizio di un percorso, la leadership non è la questione centrale ma il traguardo", dice Toti, che ribadisce il proprio sostegno alle "primarie normate per legge, uguali per tutti". Sulla legge elettorale, Toti sostiene un premio alla lista "non abnorme che tenga conto di un criterio di proporzionalità. Poi: o collegi piccoli, o preferenze; le liste bloccate sono ormai indigeste all'opinione pubblica".
IL COMMENTO
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