cultura

Alle 17 nella Sala del munizioniere
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Nel 1931 un film del regista Ewald André Dupont (Due mondi) esce nelle sale italiane. La riduzione per il nostro mercato e l’adattamento dei testi è opera di Giacomo Debenedetti. Il 4 maggio, alle 17, nella Sala del munizionierie di Palazzo Ducale il film sarà proiettato con un dibattato a seguire in cui i protagonisti sono Luca Borzani, Alberto Cavaglion, Ermanno Taviani, Flavio Tuliozi.

Ambientato durante il primo conflitto mondiale, il film racconta l’amore impossibile fra un tenente austriaco e una ragazza ebrea polacca, figlia di un orologiaio, che gli ha salvato la vita. “Due mondi” senza speranza di dialogo, una unione proibita.

Tania Schucht vede il film e si riconosce nella protagonista femminile, uscendone sconvolta. Riferisce le sue emozioni a Antonio Gramsci, detenuto in carcere e a Piero Sraffa, emigrato a Londra. Pur non avendo visto l’opera di Dupont, Gramsci reagisce con durezza, affermando la necessità del dialogo fra “i due mondi” e nel frattempo si apre ai ricordi del suo soggiorno di studio nella Vienna d’inizio Novecento.

Sraffa coglie la tragedia in cui gli ebrei si stanno avviando nel momento in cui massimo è il consenso al regime fascista. Ne scaturisce – per via epistolare – uno dei dialoghi più emozionanti della cultura italiana del Novecento, che adesso, con la riscoperta del film, ci appare sotto una luce più nitida.