
Fausto Lodi, console regionale della Federazione dei maestri del lavoro, traccia così l'identikit delle 26 persone che in occasione del Primo Maggio a Genova hanno ricevuto la "Stella al Merito del Lavoro" la più alta decorazione concessa dal Presidente della Repubblica ai lavoratori, dipendenti da imprese pubbliche e private, che si sono particolarmente distinti per singolari meriti di perizia professionale, laboriosità e condotta morale.
"I nostri insigniti sono persone che hanno dimostrato di essere non solo delle eccellenze per impegno e per professionalità - ha sottolineato il prefetto di Genova, Fiamma Spena - ma che hanno anche contribuito al miglioramento della qualità del lavoro e del progresso sociale di questo territorio". Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Genova, Marco Doria e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha sottolineato come il primo maggio vada dedicato "a chi il lavoro non ce l'ha, a chi l'ha perso a coloro che vanno reinseriti e accompagnati all'interno del mondo del lavoro dopo le crisi industriali di questi 8 anni di guai per la nostra economia così come ai giovani che troppo spesso non riescono a realizzare le loro aspirazioni e alle donne che ancora restano troppo escluse dal mercato del lavoro rispetto ai paesi più avanzati d'Europa
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