
“La legge Fornero del governo Monti, l'abolizione dell'articolo 18 del governo Renzi, la legge Biagi del governo Berlusconi… eppoi hanno il coraggio di festeggiare il primo maggio”, commenta Pirondini. "L'unica cosa certa oggi è la precarietà, con la disoccupazione giovanile ai massimi storici. E non sono neanche riusciti a mascherarla con contratti di assunzione a progetto o ancora peggio con i voucher”.
Una tendenza che "deve essere invertita. Dobbiamo farlo per i giovani e per il futuro dei nostri figli e nipoti. Affinché il 1° maggio abbia ancora e sempre un valore non soltanto simbolico. Col MoVimento 5 Stelle Genova cambia musica, vincono i genovesi. Buona Festa dei Lavoratori a tutti”, conclude Pirondini.
IL COMMENTO
Ora aspettiamo la squadra a cui il nuovo sindaco si affiderà
Aspettando una Genova reale dopo una campagna affumicata