Salvini a Genova per parlare di lavoro: "Vogliono svendere il vostro porto"

"Il porto è il futuro del lavoro a Genova e temo che qualcuno voglia svenderlo. Ci sono appetiti internazionali che vogliono metterci le mani, qualcuno lo sottostima per poi svenderlo. Noi non ci stiamo, tireremo su le barricate". Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega Nord, a margine del convegno 'Riprendiamoci il lavoro' organizzato dal Carroccio. In sala con lui ci sono anche il presidente Toti, l'assessore Rixi e il candidato sindaco di Genova Bucci.

L'evento avrebbe dovuto svolgersi alla sala del Cap, ma per timore di problemi all'ordine pubblico, nonostante il presidente Oliva fosse favorevole, dopo un'accesa assemblea i gestori avevano invitato a cercare un'altra sede, individuata nello Starhotel President. Sul cambio del luogo per il convegno Salvini ha detto: "Sogno il giorno in cui in Italia chiunque potrà manifestare senza essere scortato dalle forze dell'ordine e minacciato da centri sociali. Per rispetto della città e delle forze dell'ordine abbiamo scelto di cambiare postazione. Vorrà dire che in porto ci torneremo con un sindaco della Lega".

A Brignole blindati della Polizia ma nessuna contestazione. Duro il commento del presidente Toti sulla vicenda: "È un gesto di sconsideratezza e inciviltà antidemocratica. Non è stata una bella pagina. Dalla Lega Nord è arrivata la massima generosità, che non era scontata. Questa è l'onda lunga di chi pretende di imporre propria idea, il pensiero unico che qualcuno ha resuscitato nonostante il crollo del muro di Berlino, e pretende di dare patenti di agibilità politica a chi vuole lui e silenziare chi la pensa diversamente. Siamo molto lontani dai principi di democrazia".