cronaca

Nella manovra bis del Governo in arrivo misure contro l'evasione
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I più diligenti sembrano essere quelli che usano il bus nell’entroterra e nel levante genovese mentre i peggiori sono i passeggeri dei mezzi pubblici della Tpl savonese. I dati dell’evasione dei bus in Liguria sono variegati ma fanno comunque riflettere.

Si passa dal 2,15% dei passeggeri di Atp al 30% di quella dell’azienda savonese passando per il circa 5% di Amt e il 15% di Riviera Trasporti.

La stretta su chi non paga il biglietto sui mezzi pubblici contenuta in una bozza della manovra-bis del Governo con multe fino a 200 euro per chi è sprovvisto del titolo di viaggio con tanto di agenti accertatori potrebbe scoraggiare i portoghesi ed essere un aiuto per le casse magre delle aziende di trasporto pubblico, ma non ci si illuda di combattere il fenomeno degli evasori cronici. Quelli sembrano non calare e rifugiarsi nelle procedure di difficile recupero credito.

Ma quanto si paga di multa oggi a Genova e cosa succede attualmente?

La multa base, se pagata subito al verificatore, è di 40 euro (più il costo del biglietto che si calcola sempre), entro 5 giorni lavorativi sale a
60, entro un mese a 110 e dopo a 220. Se si falsifica, invece, sono
subito 140 euro, poi si sale a 180 e 360.

Se nel 2016 le sanzioni per mancanza di titolo di viaggio sono state 87.000, le previsioni per quest'anno sono davvero cupe. Solo nel primo bimestre i controllori hanno sanzionato sui bus o alla discesa alle fermate 20.000 “portoghesi”.

Fatti due conti se il trend sarà lo stesso per il resto dell'anno a fine 2017 avremo circa 120.000 evasori.