"Il Comitato d'indirizzo tecnico del Fondo Strategico regionale ha stabilito gli investimenti su infrastrutture, mobilità, turismo e imprese per aiutare, in particolare, le aziende gravemente colpite dall'alluvione del 24 novembre nelle province di Imperia e di Savona". Lo ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti presentando in Giunta i provvedimenti. Si tratta, in particolare di 1,2 milioni per investimenti infrastrutturali per il territorio; 6 per la modernizzazione dei trasporti; 1,5 in infrastrutture legate al Patto per il turismo.
Su proposta dell'assessore allo Sviluppo Edoardo Rixi sono stati stanziati: 6 milioni (3 di fondi europei e 3 di risorse regionali) per le aziende alluvionate; 1,9 per iniziative di sviluppo aziendale; 90 mila euro per lo sviluppo di finanza di progetto con partnership pubblico-privato e project financing, 500 mila euro per finanziare di enti di formazione. Complessivamente 17 milioni. Il Fondo Strategico regionale si avvarrà di una dotazione di 126 milioni che verranno programmati per ulteriori investimenti nel corso del quadriennio. Riepilogo delle attività del Fondo strategico per il 2017. Patto per il Turismo: stanziamento complessivo per il 2017, 10 milioni. Patto per lo Sport e l'Associazionismo: 2 milioni. Patto per lo Sviluppo imprenditoriale: 16 milioni. Oltre allo strumento dei Patti, nel capitolo Infrastrutture del Fondo strategico è stato deciso di finanziare, con un investimento complessivo di circa 6 milioni, i seguenti interventi: riqualificazione del waterfront di Savona e in particolare progettazione e realizzazione del progetto di Villa Zanelli e di via Nizza; progettazione e studio di fattibilità della funicolare di collegamento Aeroporto-ferrovia-Erzelli; riqualificazione dello scalo aeroportuale di Genova all'interno del progetto presentato dalla società Aeroporto di Genova Spa.
17° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Stefano Schiaparelli*
Mercoledì 12 Novembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 10 Novembre 2025
leggi tutti i commenti40 anni di ricerche italiane in Antartide, la prima partì da Genova
Dalla gigafactory di Genova a Urso, Brunetta & C: Meloni ha un problema