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Elezioni spezzine, tra gossip e strategie
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 Manfredini, Peracchini, Del Turco, Ruggia, Melley, Guerri, Lombardi. Ma forse non finisce qui. Il plotone di candidati a sindaco della Spezia potrebbe comporsi di altri nomi, anche altisonanti.

Nelle ultime ore sono tornate a circolare voci della possibile discesa in campo di Lorenzo Forcieri e Gianfranco Bianchi. L'ex presidente del Porto e l'ex presidente della Camera di Commercio avrebbero rivelato ai rispettivi confidenti che entro la settimana potrebbero annunciare la discesa in campo alle comunali spezzine.

Si tratterebbe di due candidature clamorose: il primo, coinvolto nell'inchiesta su appalti e favori in Autorità Portuale era in ballo per la candidatura nel Pd. L'indagine lo ha messo fuori gioco. Il secondo era tra i papabili nel centro destra, ma alla fine Toti e alleati hanno puntato su Peracchini.

Per alcuni bene informati le voci sarebbero pilotate dai diretti interessati per condizionare le scelte delle due coalizioni, trattando ed evitando di schierarsi in solitaria: Forcieri con il centro sinistra per ottenere promesse di eventuali incarichi dopo le elezioni, magari dentro società pubbliche; Bianchi con il centrodestra, per strappare un ingresso in giunta in caso di successo di Peracchini.

Il Pd da una parte, il centro destra dall'altra sarebbero più indispettiti che allarmati. Ma l'eventuale candidatura di Forcieri e Bianchi andrebbe comunque a creare qualche scompiglio ai progetti dei due schieramenti.