
L'assessore ha sottolineato la complessità del lavoro di messa in sicurezza del fiume: "Si tratta di un cantiere molto articolato ereditato nel 2015 dopo il trasferimento delle competenze dalla Provincia alla Regione. Quindi siamo molto contenti che si possa chiudere entro giugno un capitolo importante per la difesa del suolo. Ora passeremo alle opere di abbellimento".
I lavori porteranno con sè anche delle modifiche di carattere paesaggistico "per questo - rimarca Giampedrone - stiamo ragionando anche con il parco di Montemarcello e gli Istituti scolastici della Spezia, per capire come mitigare ancora di più l'impatto visivo delle opere".
Alla conclusione dei lavori, prevista per giugno, mancano ancora tre step di lavoro. "Prima di tutto la restituzione di parte delle aree già finite anche con il verde completamente ripristinato entro il week end di Pasqua - specifica Giampedrone - poi, entro il primo maggio, ci sarà il completamento della pavimentazione e infine entro giugno ci sarà la conclusione totale dell'opera" .
L'intervento costituito da barriere per la mitigazione del rischio idraulico del Magra che misura 1.200 km ed ha un costo di 6,5 milioni stanziati dalla Regione Liguria, è praticamente concluso.
IL COMMENTO
Aspettando una Genova reale dopo una campagna affumicata
Elezioni Genova 2025: dall'Ecuador all'Iran, ecco gli stranieri in corsa per il Comune