
Il pm aveva aperto un fascicolo, a carico di ignoti, a fine febbraio per abuso d'ufficio dopo l'esposto presentato dal consigliere comunale della Federazione della sinistra Antonio Bruno. Dopo un mese di indagini, secondo la procura non ci sarebbero elementi per ravvisare alcun reato. Secondo il consigliere, Iren avrebbe goduto di un "ingiusto vantaggio" nei confronti di potenziali concorrenti interessati all'aggregazione con Amiu.
Nell'esposto veniva rimarcato come l'amministrazione fin dal marzo 2015, e cioé oltre un anno prima del bando di manifestazione di interesse, avesse avviato contatti con Iren, attivato un tavolo tecnico fra le due società e chiesto anche uno studio di fattibilità su eventuali ipotesi aggregative, di fatto escludendo altre possibili società interessate. Il consigliere, assistito dall'avvocato Giancarlo Bonifai, potrebbe opporsi alla richiesta di archiviazione presentando nuovi documenti. Spetterà ora il gip decidere se accogliere la richiesta di archiviazione o disporre nuovi accertamenti.
IL COMMENTO
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