Con la candidatura di Pierluigi Peracchini per il centro destra può dirsi completata la griglia di partenza nella corsa alla poltrona di sindaco della Spezia. L’ex sindacalista della Cisl ha l’appoggio di tutta la coalizione: forza italia, lega nord, fratell’italia e Spezia popolare.  E’ invece il socialista Paolo Manfredini, dirigente scolastico e Presidente uscente del Consiglio comunale, il candidato sostenuto dal partito democratico. Oltre a Pd e socialisti potrebbe avere l’appoggio di alcune liste civiche.
Il movimento 5 Stelle ha scelto Donatella Del Turco, dipendente delle poste, selezionata attraverso le comunarie, con tanto di assegnazione ufficiale del simbolo.
Anche alla Spezia i grillini hanno vissuto una separazione in casa: si è costituito il gruppo Effetto Spezia che ha deciso di sostenere la candidatura a sindaco di Giulio Guerri, consigliere comunale di opposizione di una lista civica che si era presentata anche 5 anni fa.
Anche la sinistra è divisa: Guido Melley, fratello del Presidente della Fondazione Carispezia, è candidato sindaco della lista “LeAli a Spezia”, con il sostegno di Rete a Sinistra e Possibile. Il Partito Comunista, dopo il mancato accordo con il Pd, punta invece su Cristiano Ruggia, vicesindaco uscente. Anche Rifondazione Comunista ha un suo candidato sindaco: è l’avvocato Massimo Lombardi. Ancora da definire la posizione dei dalemiani di MDP.
Dall’altra parte fra i movimento di destra, Casapound ha annunciato la volontà di partecipare alle amministrative spezzine puntando su Cesare Bruzzi Alieti.
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