
Le nuove figure dovranno occuparsi della gestione e conservazione della fauna selvatica oltre a tutti quegli aspetti legati a fattori biologici degli ungulati, cattura, abbattimento, aspetti normativi e sanitari. L'ente Parco, visto l'alto numero di candidati, provgenienti da alcune associazioni volontarie locali, ha deciso di organizzare un corso che si occuperà proprio di formare i candidati sotto questi aspetti. Al termine delle ore di formazione è previsto un vero e proprio esame di abilitazione, propedeutico al ruolo.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie