politica

Summit del centrosinistra genovese
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C'erano tutte le forze da Sinistra Italiana al Pd. E poi associazioni e sindacati (Arci, ANPI, Comunità di San Benedetto, Cgil). Quello dell'incontro in via del Molo nella sede dell'Arci è stato un ulteriore tentativo di allargare la coalizione che si sta ricompattando dopo scontri, faide e veti incrociati.

Il nome di Gianni Crivello potrebbe essere la via d'uscita come si sussurra da alcuni giorni. "Ma ci sono anche altri nomi di persone che hanno dato la disponibilità" sussurra un esponente della sinistra facendo intendere che anche sul candidato sindaco ci siano aperte ancora altre strade.

Il punto è soprattutto legato al tipo di coalizione che andrebbe a sostenere il candidato sindaco. Che per Crivello deve essere di coalizione. Ma le resistenze esistono ancora. Una parte di "Rete a Sinistra" (rappresentata dal consigliere comunale Malatesta) non è disponibile a trattare con il Pd: È il gruppo che fa riferimento a Cofferati e Gianni Pastorino.

Altri sono da tempo fuori dalle trattative come il consigliere comunale della Federazione di Sinistra Antonio Bruno. Il resto del gruppo (da Articolo 1 alla lista Doria a Campo Progressista) e' propenso a chiudere l'intesa su Crivello. Ma dal Pd vuole garanzie: non più un atteggiamento dominante e accordi precisi sul programma. Perché il rischio è che sui temi dell'ambiente, delle infrastrutture e delle società partecipate - per citare alcuni esempi - posizioni distanti emergano già dalla campagna elettorale facendo perdere credibilità a tutti.