cronaca

In manette cinque nordafricani responsabili di diversi colpi
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Erano diventati il terrore dei turisti in visita al Porto di Genova. In tre mesi avevano messo a segno decine di colpi. Una gomma bucata, un calcio al paraurti, una richiesta di informazioni e scattava il blitz.

La banda dopo aver preso di mira la vittima in arrivo nell’area turistica del capoluogo ligure con questi stratagemmi distaeva l’automobilista e gli svuotava l’abitacolo. Un colpo fulmineo di due minuti al massimo, in grado di spiazzare il malcapitato e poi fuggire senza lasciare traccia o quasi. Un danno di immagine notevole anche per la città.

I carabinieri della Compagnia di Genova Centro e della Stazione di San Teodoro hanno individuato e arrestato quattro nordafricani colpevoli di almeno una decina di colpi.

Si tratta di due algerini di 20 anni e diu un marocchino di 19. Già in carcere per un borseggio e ritenuto complice dei tre, un altro nordafricano di 25 anni. C’è poi un quinto indagato a cui è stato imposto l’obbligo di dimora. Tutti sono accusati di concorso in furto aggravato e continuato

Dalle indagini è emerso che la banda era esperta di travestimenti ed era riuscita anche a farsi accreditare in un albergo del centro dove si teneva un convegno per poi derubare alcuni presenti.

Le indagini ora si concentrano sui documenti falsi in possesso dei cinque.