sport

Il tecnico sfida con decisione la squadra di Sarri
1 minuto e 38 secondi di lettura
Il Genoa vuole reagire. Lo dice chiaro e tondo Ivan Juric in una conferenza stampa molto partecipata dal punto di vista positivamente emotivo e dialettico proprio il tecnico: “E’ logico che con i risultati negativi anche io sia in discussione. Ma sono comunque sereno perché da una decina di giorni stiamo lavorando con intensità e con concentrazione. A Napoli sarà dura, ma non siamo morti. Abbiamo perso il gioco, questo sì, è vero commettiamo degli errori anche sui calci piazzati, ma c’è la voglia da parte di tutti di uscire da questa situazione ed è la risposta che volevo vedere in questa settimana”.

Contro il Napoli che Juric considera come la squadra che gioca il miglior calcio, il Genoa schiererà Munoz al posto di Izzo squalificato e poi potrebbe rientrare Veloso dal primo minuto anche se è diffidato e questo pensando al successivo match di Pescara potrebbe consigliare al tecnico più prudenza. E in attacco Pandev o Rigoni supporteranno Palladino e Simeone. L’allenatore rossoblù teme i piccoletti del Napoli ma soprattutto Maertens “il piu’ bravo d’Europa in quel ruolo” .

Juric però sa che potrebbe trovarsi di fronte l’ex Pavoletti: “Lui è un ragazzo a cui non puoi che volere bene e in area è fortissimo perciò sappiamo che contro il Napoli dovremo lottare e dudare. Eppure spero che i ragazzi giochino liberi di testa e si divertano perché sarebbe il segnale che non ci sono ansie eccessive”. Su Lazovic Juric dice: “Ha fatto un girone d’andata fantastico e ora è un pochino in difficoltà ma per me resta sempre un giocatore importante. Così come Laxalt che non vedo stanco ma in difficoltà proprio perché paga il fatto che non giochiamo più bene. Ma su tutti resto positivo, il Genoa c’è”