Anche il consigliere regionale di Rete a sinistra Gianni Pastorino ha partecipato al presidio “Giù le mani dal lupo”, organizzato in piazza De Ferrari dalle associazioni ambientaliste genovesi per protestare contro l’applicazione in Liguria dell’annunciato “Piano nazionale di prelievo”. “Il provvedimento legalizza l’uccisione dei lupi, una specie protetta dagli anni Settanta” denuncia Pastorino. Ma il Consigliere di Rete a sinistra sottolinea anche l’inapplicabilità del progetto di legge per due motivi tecnici, a suo parere fondamentali: “Primo: con la soppressione della polizia Provinciale e Forestale, quali saranno gli organi preposti a monitorare gli “abbattimenti legalizzati”? Secondo: chi verificherà che non venga sforata la quota, pari al 5%, se non sappiamo neanche quanti lupi ci sono oggi in Liguria?”.
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