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Colpo di scena dopo il terremoto in Comune a Genova
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"Ho preso una decisione importante. L'ho presa dopo aver fatto un'analisi seria, cosciente e ponderata. L'ho presa chiedendo consiglio anche all'istinto e al cuore, da sempre miei consiglieri. Ho deciso di mettere a disposizione la mia candidatura a Sindaco di Genova per le prossime elezioni amministrative". Con un post su Facebook, Luca Pirondini entra in corsa per le comunali del capoluogo. Una notizia che arriva in pieno terremoto politico per il Movimento 5 Stelle locale, con l'uscita di tre consiglieri comunali - tra cui Paolo Putti - dal gruppo del Movimento, gesto che tra l'altro ha ricevuto il plauso di Francesco Battistini, pentastellato in Regione.



"Genova ha bisogno di persone che abbiano voglia di occuparsene per passione e non per interesse. Per amore", continua Pirondini che nella vita è un affermato tenore oltre che attivista a Cinque Stelle e fedelissimo di Alice Salvatore. Il suo nome circolava già da tempo e adesso la sua discesa in campo diventa ufficiale. Bisognerà però capire quali saranno le procedure di selezione interne al movimento, anche alla luce degli ultimi eventi. 

"Compio questo passo pensando che sarà un piacere confrontarmi con altri attivisti che prenderanno la mia stessa decisione. In modo sereno e responsabile. Sapendo che i nomi dovranno sempre restare un passo indietro rispetto alle idee ed ai principi del MoVimento. Principi e valori che io vedo e sento sempre vivi ed attuali", prosegue il post di Pirondini. Nel gioco "Chi vuoi come sindaco di Genova?" su Primocanale.it, il suo nome viaggia al 5%, dietro ai compagni di partito Boccaccio (9,58%) e Salvatore (11,46%): quest'ultima però ha fatto capire di non voler abbandonare il consiglio regionale. Di fatto, Pirondini avrebbe il suo endorsement. 

"Orgoglioso di farlo per un MoVimento che mi rappresenta
, che rappresenta l'unica vera discontinuità rispetto ad un sistema di potere che da quarant'anni amministra la nostra città facendo sempre gli interessi propri e dei propri amici e mai quelli della cittadinanza. Genova deve cambiare musica ed io proverò con tutto me stesso a dare il mio contributo", conclude il pentastellato.