E’ stato siglato questa mattina l’accordo tra Regione Liguria, le organizzazioni dei Medici e le organizzazioni Sindacali l'accordo che permettrà l'apertura degli studi medici il sabato mattina in tutta la Liguria. Il progetto partirà in una prima fase in via esclusivamente sperimentale. L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre l’afflusso al pronto soccorso da parte di quelle persone che presentano problemi facilmente gestibili dai medici di base. Il progetto aveva già preso il via nelle passate giornate del 7, 14 e 21 gennaio con l’apertura di 13 studi medici nel solo territorio genovese. Con l’accordo di questa mattina, la sperimentazione si estende a tutto il territorio regionale, con l’apertura di uno studio per ogni Distretto. L’intesa siglata questa mattina implica l’apertura degli studi di medicina generale nella giornata di sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30.
In questa fase l’intesa prevede che i Distretti Socio-Sanitari verifichino quali sono gli studi medici disponibili all’apertura del sabato mattina sul proprio territorio di competenza e in base a questo programmino una calendarizzazione mensile delle aperture. Per i primi sei mesi del 2017 verranno individuati uno o due studi medici per distretto, per poi procedere, successivamente, a una verifica del progetto sperimentale per ridefinire il fabbisogno.
“Prosegue l’impegno per il rafforzamento delle risposte ai bisogni dei cittadini da parte della medicina territoriale – spiega la vicepresidente e assessore regionale alla Salute, Sonia Viale - L’integrazione tra ospedale e territorio è un punto strategico della riforma in atto della sanità ligure. Ci stiamo tutti impegnando per ricostituire un rapporto con i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e continuità assistenziale che ringrazio nuovamente per la pronta risposta manifestata durante l’emergenza influenza”.
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